INTERROGAZIONE n. 54 del 06/06/2022
Criticità progetto monitoraggio ambientale dei corpi idrici della Regione Calabria

Al Presidente della Giunta regionale

Premesso che:
- L’agenzia regionale ARPACAL è stata destinataria del progetto “Rete per il monitoraggio ambientale dei corpi idrici della Regione Calabria”, già oggetto di precedente atto di sindacato ispettivo;
- Che, a tutt’oggi, a fronte della scadenza del 31.12.2023, termine di chiusura del POR, le attività programmate di cui al progetto approvato con Deliberazione D.G. Arpacal n. 234 del 13.07.2021 registrano un considerevole ritardo, difficilmente colmabile;
- Il piano di attività prevedeva l’utilizzo di personale sia interno sia esterno con compiti rigorosamente definiti, il coordinamento era affidato a personale interno;
- Con Deliberazione n. 215 del 30/05/2022, Arpacal, pur richiamando la Deliberazione n. 234/2021, ha attivato procedure selettive per figure professionali esterne e per attività non previste dal piano, tra le quali compiti di coordinamento e supervisione;
Considerato che: - Arpacal risulta dotata di capacità organizzativa, laboratori, attrezzature e personale interno specializzato, per cui l’attribuzione a soggetti esterni dei compiti di coordinamento e supervisione determina una evidente sovrapposizione di funzioni, ponendosi in contrasto con i principi di efficienza ed economicità dell’Ente;
- Il piano di attività rischia di essere irrimediabilmente compromesso esponendo l’Ente alla possibile revoca del finanziamento per la mancata realizzazione nei tempi previsti;
Tutto ciò premesso e considerato interroga il Presidente della Giunta Regionale anche in qualità della delega di Assessore all’Ambiente
Per sapere:
- Se intende urgentemente intervenire presso Arpacal al fine di sollecitare lo stesso Ente al rispetto dei contenuti del piano di attività, ritirando in autotutela la Deliberazione n. 215 del 30/05/2022 e a chiedere all’Agenzia di dar corso al progetto così come originariamente previsto.

Allegato:

06/06/2022
E. ALECCI